Oggi vi voglio proporre una nuova e strepitosa tecnologia che potrete provare semplicemente disponendo solo di una WebCam e stampando un semplice foglio di carta. Si chiama Augmented Reality (Realtà Aumentata) ed indica tutte quelle tecniche correlate alla realtà virtuale che permettono di sovrapporre un elemento virtuale alla percezione tradizionale. Delle varie tecniche vi voglio descrivere quelle che impiegano una semplice WebCam. Prima cosa vi consiglio di guardare questo video che vi fa capire meglio di mille parole.
Sostanzialmente si tratta di stampare un semplice foglio con una immagine particolare. Il software analizza l'immagine della WebCam, riconosce l'immagine stampata sul foglio e la sua posizione ed orientamento.
A questo punto sovrappone all'immagine reale un elemento di realtà virtuale, nel caso del video il piccolo mostro. Muovendo il foglio o la WebCam l'immagine cambia di conseguenza e potete osservare l'oggetto virtuale dalle varie angolazioni.
A questo punto sovrappone all'immagine reale un elemento di realtà virtuale, nel caso del video il piccolo mostro. Muovendo il foglio o la WebCam l'immagine cambia di conseguenza e potete osservare l'oggetto virtuale dalle varie angolazioni.
Veniamo ad un po' di link utili per cominciare:
Cosa ne pensate?
- Per provare direttamente il piccolo mostro con una applicazione Flash, ecco il sito Boffswana. Vi serve solo la WebCam, stampare il pdf e permettere all'applicazione Flash di accedere alla WebCam.
- Se invece volete qualche bel software da installare e fare un po' di prove, vi consiglio il sito Hit Lab NZ . Qui potrete trovare varie applicazioni belle che pronte, tra le quali il Tetri3d, la semplice visualizzazione di un oggetto 3d, o un piccolo software che vi permette di elaborare le vostre immagini.
- Se invece volete mettervi sotto e programmare, potete studiarvi ARToolKit, una libreria software gratuita per programmare le vostre applicazioni di Augmented Reality
- Per qualcosa di molto più complesso... andate a vedere cosa combinano loro, date una occhiata anche a ArTag.
Cosa ne pensate?