31 ottobre 2008

Inserire una finestra di Google Maps Street View nel vostro sito



Ancora Street View mania!
Provate ad interagire con la prima immagine di questo post! Ebbene si, è una delle meravigliose immagini a 360° di Google Maps Street View. Volete sapere come inserire una di queste immagini nel vostro sito o blog? Continuate a leggere...

Per farlo ci sono due modi un po' diversi, il primo:
1) Attraverso Google Earth:

Avviare Google Earth e navigare sopra la zona di interesse.
Dal menù laterale "Livelli", assicurarsi di aver spuntato "Vista Stradale"


A questo punto, se siete sopra una zona coperta da Street View, vedrete dei simboli di macchine fotografiche alle quali corrispondono i vari punti di vista di Street View. Ecco come apparirà:


Se cliccate su una delle macchine fotografiche vi apparità questa finestra:


A questo punto potrete scegliere se visualizzare l'immagine a livello stradale nel frame principale di Google Earth, oppure, premendo "Embed in your website" accederete ad una pagina dalla quale otterete il codice HTML da inserire nel vostro sito. Da questa pagina potrete anche selezionare le dimensioni che desiderate.
Consiglio comunque di utilizzare Google Earth per visualizzare le immagini Street View, che secondo me risultano molto più gestibili rispetto all'accesso tramite Google Maps. utile anche il riquadro in alto in cui potete avere una idea dell'intero panorama a 360° che vi circonda.
Ecco sotto una tipica schermata.



Ma veniamo al secondo metodo:
2) Il sito StreetCities:

Da questo sito potrete navigare su una normale GoogleMaps, oppure fornire le coordinate ed altri parametri per il vostro panorama interattivo.
Mi sembra di particolare interesse la possibilità di decidere la direzione di osservazione iniziale con cui osservate il panorama, cosa che sembra non possibile attraverso il metoto Google Earth. Altre opzioni: Zoom, visualizzazione strade, visualizzazione coordinate, ecc... ecc...
Tanto per chiarirci, nel panorama ad inizio post, non posso decidere di far apparire subito il duomo, nel panorama sotto, ottenuto tramite StreeCities, si.


Visualizzazione ingrandita della mappa

30 ottobre 2008

Google Street View in Italia


Finalmente ci siamo!
Abbiamo Google Street View in Italia!
Sapete cos'è? Google Street View è una caratteristica di Google Maps che permette di disporre di una panoramica a 360° gradi delle strade attraverso la ricostruzione di immagini catturate a livello stradale! Praticamente potete "passeggiare per le varie strade e guardarvi intorno in ogni direzione! PROVATE!! Per ora è disponibili solo per alcune grandi città...

Un Oscilloscopio, Analizzatore di Spettro e Generatore d'onda gratuito per il vostro PC

Avete mai avuto la necessità di utilizzare un oscilloscopio? un analizzatore di spettro? oppure un semplice generatore d'onda?
In genere questi prodotti sono abbastanza costosi, ma c'e' una alternativa: Utilizzare la scheda audio del vostro PC.
La vostra scheda audio infatti permette di analizzare segnali provenienti sia dall'input del microfono che da quello LINE IN e di generare segnali attraverso l'uscita per le casse/cuffie.
Per utilizzare al meglio le caratteristiche della vostra scheda audio a questo fine, dovete anche avere a disposizione un software che gestisca in real time gli ingressi e le uscite audio e che permetta di analizzare i segnali in modo dignitoso: Oscilloscopio, Analizzatore di Spettro e Generatore d'onda. Dopo lunga ricerca e prove di vari software gratuiti mi sono accorto ognuno aveva qualche pecca o limite, finché non mi sono imbattuto in Visual Analyser.
Questo ottimo software, realizzato presso l'Università Tor Vergata di Roma permette una gestione ed utilizzo veramente completo della vostra scheda audio come dispositivo per l'acquisizione e generazione di segnali digitali.
Ecco le sue funzioni principali (come riportate dal sito):
  • Oscilloscopio doppia traccia, con time division, visualizzazione xy, trigger, determinazione frequenza e ampiezza con mouse;
  • Analizzatore di spettro doppia traccia con fase e ampiezza: (lineare, logaritmico, linee, barre, analisi a terzi di ottava e 1/6, 1/9, 1/12, 1/24);
  • Generatore di funzioni (SENZA aliasing) triangolare, quadre, sinusoidali, impulsi, funzione "custom", rumore bianco e rosa;
  • Frequenzimetro, nel dominio del tempo e della frequenza, contatore;
  • Voltmetro AC (vero valore efficace, picco-picco e medio);
  • Fitri digitali (passa basso, passa alto, passa banda, elimina banda, notch, "raddrizzatore", eliminazione componente continua);
  • Distorsiometro THD e THD+noise;
  • Ingressi X-Y;
  • Conversione D/A completa nell'oscilloscopio;
  • Compensazione di frequenza: possibilità di editare/importare un curva di risposta in frequenza arbitraria da sovrapporre alla misura;
  • Possibilità di memorizzazione dei campioni nel dominio del tempo e della frequenza; analisi in frequenza dei campioni memorizzati, stampa e salvataggio;
  • Riconoscimento corretto di tutti i sistemi operativi, compreso VISTA
Ovviamente quando utilizzate una scheda audio come oscilloscopio, dovete sempre tener presente che questa è ottimizzata appunto per gestire microfoni e cuffie e quindi dovete considerare alcuni limitazioni sull'utilizzo che, se non rispettate, possono mettere a serio rischio l'integrità stessa della scheda. In particolare dovete tener conto dei limiti di tensione di ingresso dei canali MIC e LINE-IN. Per quanto riguarda le performance, dovete tener conto della banda passante, dell'impedenza di ingresso/uscita ecc... ecc...
Per ovviare almeno in parte a questi problemi potete trovare sullo stesso sito, anche lo schema elettronico per la realizzazione di una scheda di interfaccia per utilizzare al meglio la vostra scheda audio come oscilloscopio.

29 ottobre 2008

Inserire testo barrato in un post

Volete sapere come inserire un testo barrato nel vostro blog?
Semplice, fate precedere il testo che volete barrare dal tag
<strike> e fatelo seguire dal tag </strike>.
Praticamente dovete scrivere <strike>testo barrato</strike> per visualizzare testo barrato.

28 ottobre 2008

Navbar di Blogger nascosta o trasparente

Purtroppo non è ufficialmente permesso rimuovere la NavBar da un blog di Blogger.
Tuttavia è possibile rendere NavBar trasparente e decidere anche se la trasparenza deve cambiare al passaggio del mouse.
Il trucco è abbastanza semplice: Andate in Layout e quindi Modifica HTML.
Dopo aver fatto un bel salvataggio del proprio template in caso di problemi, andate a cercare la stringa:
/* Variable definitions
ed immediatamente prima inserire queste due righe:
#navbar-iframe{opacity:0.4;filter:alpha(Opacity=0)}
#navbar-iframe:hover{opacity:0.9;filter:alpha(Opacity=100, FinishedOpacity=50)}

In questo modo la NavBar avrà normalmente una trasparenza del 40% e 90% al passaggio del mouse!

Prova Joomla sul tuo PC con Xampp !

Avete mai voluto realizzare un sito di quelli "seri"? in cui ci sono diverse pagine di contenuti, blog, forum, login degli utenti ecc...? magari poi vorreste anche che i contenuti siano gestiti da più persone? Allora dovete provare Joomla!

Joomla è un CMS, ovvero, citando il sito italiano di questa eccezionale applicazione scritta in php e completamente OpenSource: "CMS (Content management system) letteralmente significa "Sistema di gestione dei contenuti", è una categoria di software che serve a organizzare e facilitare la creazione collaborativa di siti Internet."
Non avendo mai provato nulla di questo genere, volevo provare questa meraviglia direttamente sul mio PC.
Per farlo è necessario avere installato un WebServer completo di php e MySQL (che devono essere forniti dagli eventuali servizi di Hosting su cui volete montare Joomla).
La soluzione semplice e gratuita si chiama: Xampp che permette di installare sul proprio PC un WebServer completo di tutte le funzionalità necessarie. La pagina da cui scaricare il software ele relative istruzioni sono qui.
Una volta installato ed avviato Xampp (e dopo essere sicuri di aver avviato MySQL), siamo pronti a scaricare e installare Joomla. Attualmente esistono due versioni stabili già pronte in italiano, che potete trovare qui.
A questo punto è sufficiente aprire la cartella in cui avete installato Xampp (di solito C:\xampp) ed accedere alla cartella \htdocs (questa è la cartella che viene "vista" dall'esterno come il vostro spazio web). In questa cartella è già presente tutta la parte di gestione di Xampp. Per non danneggiare Xampp è sufficiente creare una sottocartella con il nome che preferite, per esempio \joomla, in modo da ottenere: C:\xampp\htdocs\joomla.
Arrivati a questo punto è sufficiente spacchettare i file contenuti nel .zip di installazione di Joomla che avete scaricato.
L'installazione è praticamente finita.
Ora aprite il vostro browser e andate all'indirizzo htt://localhost/
Questo è il vostro spazio server, che automaticamente avvia l'home page della gestione di Xampp. Se invece dal browser andate all'indirizzo htt://localhost/joomla/ avete accesso al vostro sito realizzato con Joomla. Al primo accesso vi viene richiesto di rimuovere manualmente la cartella di installazione, che nel nostro caso è C:\xampp\htdocs\joomla\installation.
A questo punto è sufficiente seguire le varie schermate di installazione per completarla ed il gioco è fatto! (usate come utente MySQL "root" e lasciate il campo password vuoto).

24 ottobre 2008

Aggiungere codice HTML in un post

Se avete seguito il post precedente, vi sarete accorti che c'è del codice HTML.
Da principiante non avevo pensato che il nostro povero browser non è in grado di capire quando il codice che si trova davanti deve essere interpretato oppure semplicemente rappresentato.
Per ovviare a questo problema è però sufficiente sostituire i normali caratteri speciali quali <> con appositi codici. La cosa può essere fatta a mano, oppure è possibile utilizzare il comodo script presente a questo indirizzo.
Nella parte in alto si inserisce il codice HTML che vogliamo rappresentare, ed in basso abbiamo la versione pronta da inserire direttamente nel nostro post.
Lo script aggiunge anche i tag <code> </code> che servono semplicemente per rappresentare il tutto nella modalità "code" che a seconda del vostro foglio di stile utilizza font e colori diversi rispetto al testo normale. Potete anche cassare questi tag per rappresentare il codice HTML con le stesse caratteristiche del testo normale.
Un'altra interessante alternativa la trovate a questa pagina. In questo caso potete anche selezionare il tipo di linguaggio del codice che volete postare, ed automaticamente la sintassi verrà evidenziata con colori diversi.

Inserire una FavIcon in un Blog Blogspot

Sapete cos'è una favicon? è la piccola icona che accompagna il vostro sito nei bookmarks, tabs, ecc. del vostro browser. Normalmente in un Blog Blogspot questa è la caratteristica "B" rossa. Niente di male, ma se volete qualcosa di più personalizzato, continuate a leggere questo post e vi spiego cosa fare.

Per prima cosa dovete procurarvi l'icona che desiderate: le strade sono diverse:
  • la realizzate da soli con programmi appositi che permettono il salvataggio in formato .ico
  • la recuperate in qualche sito che distribuisce icone gratuite
  • prendete una immagine che avete in un qualsiasi formato e la convertite in icona .ico


Personalmente ho seguito questa strada ed ho usato IrfanView (freeware) per la conversione: Ho preso la mia immagine (la lampadina di questo post), l'ho aperta con IrfanView , l'ho ridimensionata a 32 x 32 pixel, e l'ho salvata come lampadina.ico
Attenzione alle dimensioni, sebbene qualcuno suggerisca di usare il formato 16 x 16 pixel, non sembra funzionare, il 32 x 32 si! AGGIORNAMENTO!!! Da ieri (29/10/2008) la versione 32 x 32 non funziona più, mentre quella 16 x 16 si!!
A questo punto dovete uplodare l'immagine in un qualsiasi servizio di hosting che permetta l'accesso diretto ai file tramite url, del tipo http://www.serviziohost.com/lampadina.ico
Personalmente ho utilizzato Altervista (200 Mb di spazio web gratuito).
Fatto l'upload, segnatevi da qualche parte l'indirizzo completo della vostra icona.
Ora accedete nella parte di personalizzazione del layout del vostro blog ed andate accedete a "Modifica HTML". Dopo aver fatto, per sicurezza, il backup del vostro modello, cercate nel codice:


<head>

<b:include data='blog' name='all-head-content'/>

<title><data:blog.pageTitle/></title>

<b:skin><![CDATA[/*


ed aggiungete dopo </title> e prima di <b:skin> un paio di righe, in modo che il tutto assomigli a:


<head>

<b:include data='blog' name='all-head-content'/>

<title><data:blog.pageTitle/></title>

<link href='http.//www.serviziohost.com/lampadina.ico' rel='shortcut icon'/>

<link href='http://www.serviziohost.com/lampadina.ico' rel='icon'/>

<b:skin><![CDATA[/*


dove ovviamente sostituirete ad http.//www.serviziohost.com/lampadina.ico il vero url della vostra icona.
A questo punto salvate ed ammirate il risultato!

23 ottobre 2008

Generatori di Copertine "For Dummies"

Sicuramente tutti voi conoscete le migliaia di manuali "For Dummies" con l'ormai celebre grafica della copertina. Ho appena scoperto due simpatici siti tramite i quali è possibile realizzare in pochi secondi una vostra versione di queste copertine. Ottimo per fare scherzi o per aggiungerle in un blog o sito web.

Il primo sito che vi segnalo è pageplugins.com che permette sia di realizzare l'immagine della copertina che prelevare il codice del plugin html da inserire nel vostro sito per la realizzazione "in tempo reale". Il risultato lo potete vedere qui sotto continuando a leggere il post:





Tra le altre cose lo stesso sito offre altri simpatici plugin da inserire nei vostri blog.

Il secondo sito che vi consiglio è invece questo che vi permette inoltre di utilizzare stili diversi e di personalizzare quasi tutto. Questo è l'esempio di base:

e questa una mia versione molto "personalizzata" !!


22 ottobre 2008

Cerca l'auto per te con CarZen

State cercando l'auto adatta alle vostre esigenze e soprattutto alle vostre tasche? Provate allora a consultare il nuovo sito CarZen! Su questo sito, in lingua inglese, tramite un'interfaccia abbastanza intuitiva, potete selezionare la fascia di prezzo, le caratteristiche basilari, il tipo di alimentazione, gli optional che desiderate e quelli che volete evitare, i dispositivi di sicurezza, ecc. ecc.
Via via che fornite al sito queste informazioni viene creata una lista di vetture che potrebbero fare al caso vostro. Il sito è veramente simpatico, anche se per noi italiani può servire più che altro come suggerimento, visto che vengono proposti modelli non commercializzati in Italia e mancano case come la Fiat.

21 ottobre 2008

Come catturare un fotogramma da un video

Quando ci ho provato la prima volta, quasi non ci credevo! Catturare un fotogramma da un video riprodotto dallo schermo del computer non è cosa banale. Si potrebbe pensare che sia sufficiente mettere il video in pausa e catturare la schermata, per esempio con il tasto STAMP, o con un programma per screenshot come MWsnap, ed invece nella maggior parte dei casi non funziona!
Se siete fortunati catturate la finestra del player contenente un riquadro nero, od addirittura TRASPARENTE!
Dopo un lungo peregrinare ho trovato una soluzione che voglio condividere. E' sufficiente scaricare ed installare un ottimo player nella versione freeware. Il player si chiama BSPlayer, la pagina ufficiale è questa, e lo potete scaricare direttamente attraverso questo link. Una volta installato il programma (anche con interfaccia in italiano), è sufficiente riprodurre il video in questione e metterlo in pausa al momento giusto. A questo punto, click con il tasto destro sul video, "Opzioni", "Cattura Fotogramma". Da qui è possibile scegliere se catturare il fotogramma nelle sue dimensioni originali oppure catturarlo così come lo state vedendo a video. Facile no?
Se invece utilizzate Windows Media Player, c'e' un altro trucchetto:
Avviate WMP, andare su "Strumenti", quindi "Opzioni", "Prestazioni" ed infine "Avanzate". Da qui è sufficiente spuntare la voce “Utilizza Sovrapposizioni”. A questo punto se il video di interesse viene riprodotto correttamente, è sufficiente metterlo in pausa ed usare il tasto STAMP o qualsiasi programma per screenshot. Dopo avere catturato il fotogramma, consiglio di ripristinare “Utilizza Sovrapposizioni” per una migliore qualità dei video.

Codice sblocco gratuito autoradio Ford


Oggi vi propongo una interessante informazione:

Come sbloccare una autoradio della Ford che vi richiede il codice di sblocco.


ATTENZIONE! Sono in grado di aiutare solo i possessori di autoradio con seriale che inizia per M! Purtroppo non posso fare nulla per i seriali che iniziano per V!

RICHIESTE CON CODICI DIVERSI DALLA SERIE M NON SARANNO NEANCHE PRESE IN CONSIDERAZIONE!

Se infatti possedete un'auto Ford con un autoradio integrata, forse vi sarà capitata la malaugurata situazione in cui avete avuto bisogno di inserire il codice di sblocco senza il quale l'autoradio risulta completamente non operativa.
In generale questo succede quando l'autoradio viene disalimentata completamente, come nel caso della semplice sostituzione della batteria dell'auto. In una situazione normale dovreste essere in possesso del famoso codice, che dovrebbe essere riportato in un tagliandino nel manuale di istruzioni, ma non sempre è così. Per esempio se avete acquistato un auto usato o come nel mio caso se semplicemente dopo 10 anni di vita dell'auto vi accorgete che sul tagliandino nessuno l'ha riportato! ecco le possibili soluzioni:


  • vi rivolgete ad un meccanico autorizzato e sborsate un pò di euro alla Ford per farvi ridare il vostro codice.
  • vi rivolgete a fantomatici siti che propongono una soluzione, comunque a pagamento.
  • mi lasciate un commento a questo post con il serial number della vostra radio e io vi dico GRATUITAMENTE il vostro codice di sblocco.

  • Come potete immaginare, generare il codice di sblocco e rispondervi mi richiede un poco di tempo e di fatica. Da un po' di tempo richiedo una PICCOLA DONAZIONE VOLONTARIA per portare avanti il servizio, ma in pochissimi aderiscono. Pensate a quanto vi faccio risparmiare di tempo e soldi. Se il piacere ve lo facesse il vostro meccanico, gli offrireste almeno una bella colazione al bar?  La donazione (tramite Paypal o carta di credito) passa attraverso il canale PayPal, quindi è garantita la massima sicurezza!



NOTA: DOPO 3 MESI DALLA RIAPERTURA ED OLTRE 400 CODICI FORNITI GRATUITAMENTE......solo pochi euro complessivi in donazioni.... tristezza!!!


Ma come vi procurate il serial number? semplice: estraete l'autoradio e cercate l'etichetta che riporta varie informazioni dell'autoradio stessa tra cui il serial number.
Il serial number è una stringa formata da una lettera e varie cifre. In particolare, sono in grado di aiutarvi con i serial number che iniziano con la M seguita da sei cifre, quindi cercate una stringa del tipo M123456.

ATTENZIONE! Ultimamente alcuni lettori mi hanno informato che su alcuni modelli non sembrerebbe necessario estrarre l'autoradio per ricavare il serial number. Sembrerebbe sufficiente premere contemporaneamente i tasti <1> e <6> oppure in altri casi i tasti <2> e <6> del frontalino. Da quello che ho capito si deve premere e tenere premuto il tasto <6> e quindi premere l'altro. PROVATE prima di estrarre l'autoradio, ed eventualmente confermatemi il funzionamento specificando per quale modello e quale combinazione avete usato!!



Semplice no? non vi resta che provare, postatemi il vostro serial number e, a gratis, vi fornirò il codice di sblocco. E se non sapete come estrarre l'autoradio o inserire il codice, fatemelo sapere che ve lo spiego!

Note tecniche:

1) PER FAVORE; NON POSTATE RICHIESTE MULTIPLE PER LO STESSO SERIALE! Mi complicate solo la vita e non accelerate i tempi di risposta. Quando posso controllo sempre le richieste e rispondo appena possibile!! Qualche volta rispondo più volte al giorno, altre volte rispondo dopo alcuni giorni... purtroppo il mio tempo libero è limitato! ;-)

2) Per una limitazione della piattaforma Blogger, non è comodo gestire più di 200 commenti per post. Poichè giornalmente arrivano diverse richieste da un po' di tempo adotto la seguente strategia: Non pubblico i post con le richieste "semplici" ed i ringraziamenti (che mi fanno sempre piacere!) ma esclusivamente le mie risposte, cancellando via via qualche commento più vecchio per rimanere sotto quota 200. Quindi se non vedete le vostre richieste, non vi preoccupate!

3) Come inserire il codice che vi fornisco:
Premi il tasto "1" alcune volte volte. Vedrai scorrere la prima cifra del codice. Una volta impostata la prima cifra corretta, premi il tasto "2" più volte. In questo caso vedrai cambiare la seconda cifra del codice. Impostata la seconda cifra, premi il tasto "3" più volte per cambiare la terza cifra. Poi sistema la quarta con il tasto "4". Quando tutte le 4 cifre del codice sono quelle giuste, RICONTROLLA ACCURATAMENTE DI AVER INSERITO IL CODICE GIUSTO, e conferma il tutto con il tasto "5".



NetWorx: un ottimo monitor di traffico e di banda

Eccomi a presentarvi un ottimo software completamente gratuito, si chiama NetWorx 4.2. Questo programma vi permette di monitorare, il traffico complessivo e la velocità della vostra banda (complessivo o per un determinato tipo di connessione) attraverso grafici e report completamente personalizzabili. Per esempio potete controllare il traffico degli ultimi giorni, settimane o mesi, oppure valutare la velocità media della connessione in un determinato momento. Il programma permette inoltre di impostare degli allarmi che vi permetteranno, per esempio di controllare eventuali abusi o perdite di connessione. Con lo stesso software avrete inoltre a disposizione delle comode utility di TraceRoute, Ping e NetStat. La pagina del software è questa, il download (640 kB) lo potete fare invece direttamente da qui.

16 ottobre 2008

Espandere un HardDisk di VirtualBox

Se usate VirtualBox per virtualizzare un sistema operativo, forse vi sarà capitato, come successo a me, di aver sottostimato le dimensioni dell'HardDisk virtuale di cui avevate bisogno.
VirtualBox ci viene già in contro con la possibilità di creare dischi virtuali ad espansione dinamica, ovvero HD che nella macchina virtuale appaiano di una determinata dimensione preimpostata ma le cui dimensioni reali (spazio fisico occupato sul disco reale) nel sistema host sono limitate allo spazio effettivamente utilizzato.
Purtroppo sembrerebbe che non sia possibile espandere le dimensioni dell'HD virtuale oltre i limiti impostati al momento della sua creazione.
Personalmente però ho utilizzato un trucchetto che vi voglio spiegare (descritto per sistemi guest Windows, ma credo che anche per Linux si possa fare qualcosa del genere).

  • Ho creato con VirtualBox un nuovo HardDisk ad espansione dinamica di dimensioni maggiori di quello in cui avevo installato il mio sistema virtualizzato.
  • Ho aggiunto questo HD come Primario Slave alla mia macchina virtuale (XP in questo caso)
  • Ho avviato la macchina virtuale e formattato il nuovo HD
  • Ho installato sulla macchina virtuale un software di clonazione di partizioni/HD che permette l'uptosize (ovvero la migrazione dei dati su un HD di dimensioni maggiori). Io ho utilizzato Paragon HardDisk Manager 2008, che non è free, ma potete utilizzare ad esempio HDclone Free Edition o prodotti analoghi.
  • Ho clonato l'HD "piccolo" col sistema operativo su quello "grande" e vuoto.
  • Ho spento la macchina virtuale e nelle impostazioni ho rimosso dalla macchina stessa il disco "grande".
  • Ho creato una nuova macchina virtuale che utilizzi il disco "grande" come disco principale.
  • FUNZIONA!! ;-)
Fatemi sapere!

Portable VirtualBox

Sapete tutti cosa sia VirtualBox della Sun:
Un magnifico software OpenSource di virtualizzazione che permette di virtualizzare, appunto, un qualsiasi sistema operativo all'interno di qualsiasi altro.

Non sto qui a dilungarmi su tutte le caratteristiche del software in questione, ma voglio segnalarvi una edizione portabile di questo magnifico prodotto. In sostanza potete scaricare il software nelle versioni 1.6.6. e 2.0.2 da questo sito (è compresso in formato .7z) a 32 e 64 bit, scompattare la cartella, ed avere la versione portabile già pronta all'uso.

Io ho provato la versione 1.6.6. a 32bit e riesco con questo sistema a portarmi su una comoda memoria USB vari sistemi operativi che posso utilizzare dove e come voglio! Sicuramente da provare!

09 ottobre 2008

ScreeShots al volo...

Vi voglio segnalare un piccolo e vecchiotto, ma pur sempre valido, programma per catturare le immagini di finestre, porzioni dello schermo, ecc...
Il programma si chiama MWSnap ed ovviamente è completamente gratuito e pesa meno di 650 KB! Di particolare utilità la possibilità di selezionare "al volo" porzioni determinanti del desktop quali la barra degli strumenti, la traybar, ecc...


Tra i vari strumenti:
  • Righello, che sovraimposto alle schermate permette di determinare al volo le distanze tra vari punti dello schermo
  • Zoom
  • Color Picker, per sapere il colore di un determinato pixel
  • Windows Info Tool, per sapere al volo dimensioni, nome, windows handle ed altro delle varie parti del vostro desktop.
...da provare...

Disattivare gli aggiornamenti automatici di Adobe

Anche voi detestate gli aggiornamenti automatici di Adobe?
C'e' un modo molto semplice per disabilitarli, descritto nel dettaglio qui:

Riassumo:

Dal menù Start, premere su Esegui ed inserire il seguente comando

%CommonProgramFiles%\Adobe\Updater5\AdobeUpdater.exe

In questo modo viene lanciato l'Adobe Updater che cercherà degli aggiornamenti. Prima di installarli però, o se non ne trova, vi apparirà una finestra simile a questa:

scegliete Preferenze...

Apparirà una schermata come questa:

dove deselezionando semplicemente Ricerca automaticamente gli aggiornamenti Adobe, disabiliterete finalmente la noiosa situazione!


Come utilizzare più versioni di Office

Recentemente mi è capitato di dover utilizzare versioni multiple di MS Office sullo stesso PC. Dopo l'installazione della seconda versione (Office 2007 con Office 2000 già installato) mi sono reso conto che avviando l'una o l'altra versione di un qualsiasi programma di Office si avvia ogni volta una lenta e noiosa operazione di registrazione.
Per evitare tutto questo è possibile fare qualche piccola modifica al registro di sistema...

...veniamo al dunque... ecco il riassunto delle modifiche da fare, descritte nel dettaglio qui:
-Dal menu "Start", "Esegui" per accedere alla linea di comando (oppure semplicemente WIN+R)
-Nella riga di comando scrivere regedit e premere invio per accedere al registro di sistema
-Navigare nel registro fino alla chiave: HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\


A questo punto trovate le varie versioni di Office che avete installato, per esempio nel caso di Office 2000 e 2007 trovate le sottocartelle 9.0 e 12.0 rispettivamente.
Adesso accedete alla chiave:

...\12.0\Word\Options

Qui aggiungete un nuovo valore Dword (parte destra di Regedit, tasto destro mouse, nuovo, "Valore Dword").
Il nuovo valore si dovrà chiamare NoRereg ed avere valore 1. Ecco come tutto dovrà apparire:


A questo punto dovete ripetere questa operazione per entrambe le versioni di Office e per ognuna delle applicazioni in comune come Word, Excel, PowerPoint, ecc...